Con l’ordinanza commissariale n. 552-12 del 23 novembre 2012 e sulla base del Decreto Legislativo 28 settembre 2012, n. 178 di riorganizzazione dell’Associazione italiana della Croce Rossa, «il Commissario Straordinario della C.R.I., con propria ordinanza, modifica lo statuto vigente della C.R.I. riducendo il numero delle attuali componenti volontaristiche non ausiliarie delle forze armate». Di fatto l’atto dà il via allo scioglimento delle Componenti Volontaristiche CRI civili. Sarà la successiva Ordinanza Commissariale n. 0567-12 del 3 dicembre 2012, con cui il Commissario Straordinario approva il Regolamento dei Volontari della Croce Rossa Italiana, a sancire la scomparsa definitiva delle Componenti Volontaristiche civili della Croce Rossa Italiana; per cui non più Volontari del Soccorso CRI, Volontarie del Comitato Nazionale Femminile CRI, Pionieri CRI e Donatori di Sangue CRI ma Volontari CRI.
Rimangono quasi inalterate le Componenti Ausiliarie delle Forze Armate della Croce Rossa Italiana:
I Volontari della Croce Rossa Italiana, adeguatamente formati e preparati, secondo le proprie inclinazioni, possono svolgere tutte le attività istituzionali dell’Associazione, nel rispetto dello Statuto della C.R.I. ed in linea con gli obiettivi strategici dell’Associazione e con la strategia della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. L’azione quotidiana ed organizzata dei Volontari C.R.I. nelle aree di attività della C.R.I. consente il raggiungimento degli obiettivi riportati nella carta dei servizi.
La aree di attività corrispondono agli obiettivi strategici della Croce Rossa Italiana:
- Area della tutela e protezione della salute e della vita;
- Area del supporto e dell’inclusione sociale;
- Area della preparazione della comunità e della risposta ad emergenze e disastri;
- Area della disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali, dei Valori Umanitari e della Cooperazione internazionale;
- Area gioventù;
- Area sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato.
Fino al 3 dicembre 2012 le componenti della Croce Rossa Italiana erano sei (due ausiliarie alle FF. AA. e quattro di carattere civile). Dal 1 settembre 2009 si accede ad una delle 4 componenti civili attraverso lo stesso corso di formazione. Tutti i giovani dai 14 ai 25 anni sono iscritti alla Componente dei Pionieri mentre dai 26 anni in su si sceglie una delle restanti componenti civili:
Non rientrano nelle componenti, ma sono fondamentali al funzionamento operativo della CRI, i lavoratori dipendenti, inquadrati sia come civili che come militari CRI in richiamo, svolgono diverse funzioni sia amministrative che operative, in particolar modo nelle fasce orarie in cui è minore la disponibilità materiale del volontariato.